Presidio Antiproibizionista

Venerdì prossimo, dalle 18, si svolgerà a Pisa un presidio contro la repressione indetto dall’Osservatorio Antiproibizionista. Siamo solidali con i compagni e le compagne dell’Osservatorio e condividiamo qui di seguito il loro comunicato di dissenso e di denuncia nei confronti delle nuove forme di repressione e dell’aggravarsi delle crisi sociali nell’attuale stato di emergenza epidemica globale.

SIAMO SOTTO ASSEDIO!!

Viviamo in una CRISI CLIMATICA senza precedenti, la nostra società post-industriale continua inesorabilmente con i suoi metodi produttivi a inquinare l’aria, la terra e le acque , causando riscaldamento globale, disastri climatici , desertificazioni ( con conseguente migrazione di milioni di persone specialmente dalle aree più povere del pianeta ) e riduzione delle specie vegetali e animali, quindi della bio-diversità del nostro pianeta.

Nel 2020 abbiamo inquinato il mondo come mai prima d’ora ( al contrario di quanto dicevano all’inizio della pandemia ).Inquinamento e riduzione delle biodiversità ci espongono sempre di più a virus che, in un mondo globalizzato si trasformano presto in PANDEMIE.

Tutti questi problemi si sono aggravati con la risposta che i paesi hanno dato di fronte alla crisi dei sistemi sanitari dovuta al COVID-19. Invece di potenziare la sanità pubblica ( che da anni subisce tagli e privatizzazioni ) si è preferito cogliere l’occasione per rendere ancora più blindati i confini della ‘FORTEZZA EUROPA’ e reprimere qualsiasi opposizione. Tutte le attività nocive del pianeta ( fabbriche di armi , petrolchimica, etc..) non hanno subito nessuna limitazione in seguito ai vari LOCKDOWN , mentre si è preferito chiudere tutte quelle attività che fanno meno ‘business’ ma che per molti sono il vero senso della vita come l’ARTE , la MUSICA, lo sport e l’associazionismo. Si è scelto di proibire le attività di chi non è ritenuto dal potere un ‘lavoratore necessario’.

Tutte le attività sociali sono state regalate al mondo di internet..con le evidenti problematiche. L’isolamento forzato nella propria abitazione ha provocato un inquietante aumento di FEMMNICIDI ( 90 in Italia nel 2020) , depressioni, suicidi (specialmente tra i più giovani ) e utilizzo di psicofarmaci (in Italia nella primavera del 2020 il consumo di ansiolitici è raddoppiato rispetto all’anno precedente ).

Aumenta la POVERTA’ , a causa delle politiche anti-covid milioni di persone si sono trovate senza lavoro e al tempo stesso il solito 1% della popolazione ha decuplicato i propri profitti (multinazionali del farmaco e internet in testa). La classe media sta scomparendo così come le vecchie professioni, in compenso aumentano a dismisura i lavoratori senza contratto che lavorano per pochi euro per la multinazionale di turno ( JustEat , Amazon..).

Intanto in ITALIA continuano a morire migranti nel silenzio dei media, nel 2020 sono morti in mare 575 persone ma sicuramente il numero è sottostimato. Nelle carceri il marzo dello scorso anno si è verificata una strage : 14 morti , derubricati come morti da overdose , durante le rivolte nei carceri, ma le testimonianze raccontano una storia diversa, fatta di violenza e torture da parte delle guardie carcerarie.

Si continua a sventrare il paesaggio con megaopere che di grande hanno solo la disutilità, malgrado la tanta decantata ‘svolta verde’ continuano i lavori alla TAV e la conseguente militarizzazione della Val Susa ( ricordiamo l’episodio della compagna pisana Giovanna colpita da un candelotto delle forze dell’ordine durante un presidio ).

Anche PISA la nostra città, un tempo famosa per i movimenti giovanili e la controcultura, si è trasformata in un deserto militarizzato; eccetto lo shopping nulla è tollerato. Nelle aree pubbliche vediamo togliere le panchine e istallare centinaia di telecamere, i pochi spazi sociali vengono chiusi o addirittura murati come la LIMONAIA o il TEATRO ROSSI. Le strade cittadine sono continuamente percorse da forze dell’ordine spesso con cani antidroga, per arrestare il migrante di turno o denunciare i ragazzini , in molti casi solo per qualche spinello….

ORA BASTA! RIPRENDIAMOCI GLI SPAZI! RIPRENDIAMOCI LA CITTA’!

PRESIDIO ANTIPROIBIZIONISTA E ANTIREPRESSIONE VENERDI’ 21 MAGGIO P.ZZA MARTIRI DELLA LIBERTA’